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sabato 1 marzo 2014

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE: L'APPROCCIO DI MINTZBERG


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  • Gli elementi dell’organizzazione debbono essere scelti in modo da raggiungere una COERENZA interna  e nel contempo una coerenza di fondo con la situazione dell’azienda; fattori del momento e parametri organizzativi dovrebbero infatti essere combinati per creare CONFIGURAZIONI PROGETTUALI. 
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  • Mintzberg evidenzia i 5 meccanismi di coordinamento delle 5 parti dell’organizzazione che definiscono il modello organizzativo adottato dalla maggior parte delle imprese efficaci. 
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  • I 5 meccanismi di coordinamento
  • 1. ADATTAMENTO RECIPROCO. Privilegiato nelle situazioni aziendali estreme (es. tra operatori), consegue il coordinamento tramite il processo di comunicazione informale; il controllo del lavoro resta nelle mani degli stessi esecutori. 
  • 2. SUPERVISIONE DIRETTA. Meccanismo basato sul modello militare (es tra manager e operatori), consegue il coordinamento tramite una persona che assume la responsabilità del lavoro altrui, dando ordini e controllando. 
  • 1. e 2. valgono per contesti organizzativi relativamente semplici. Più l’organizzazione cresce in complessità, più cresce la necessità di una STANDARDIZZAZIONE (consegue il coordinamento attraverso la predeterminazione degli standard di riferimento; vi giocano un ruolo fondamentale gli analisti). 
  • 3. STANDARDIZZAZIONE DEI PROCESSI, Vengono programmate le modalità di esecuzione del lavoro e i processi diventano routinari, consentendo l’automazione e richiedendo quindi una supervisione limitata. Non va bene quando il contesto è troppo complesso e potrebbero esserci degli imprevisti da fronteggiare. 
  • 4. STANDARDIZZAZIONE DEI RISULTATI. Venendo predefiniti gli output, l’adattamento tra le varie attività è predeterminato e può essere monitorato. Le misure degli output devono però essere in linea con gli obiettivi, non devono avere effetti distortivi! Se non possono essere misurati, si ricorre alla: 
  • 5.STANDARDIZZAZIONE DELLE PROFESSIONALITA’. Il controllo avviene attraverso la formazione e la condivisione di valori e standard etici (es insegnanti). Capacità e conoscenze sono standardizzati attraverso la formazione prima o dopo l’assunzione. Le organizzazioni moderne investono in Formazione Continua, affinchè politiche, regole, valori, modi di applicazione delle professionalità siano condivisi! 
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  • La maggior parte delle organizzazioni combina diversi meccanismi di coordinamento; a prescindere dal grado di standardizzazione, sono sempre necessarie componenti di 1. e 2. 
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  • Le 5 parti dell’organizzazione: 
  • 1. VERTICE STRATEGICO. Gestisce le condizioni di confine, sviluppa la strategia. Ha la responsabilità globale dell’organizzazione, opera con supervisione diretta (es. amministratore delegato). 
  • 2. LINEA INTERMEDIA. Detiene l’autorità formale e opera con supervisione diretta (es: direttore di stabilimento). Connette il vertice con: 
  • 3. NUCLEO OPERATIVO. Svolge l’attività fondamentale per l’ottenimento di prodotti e servizi, operando con standardizzazione massima! (es addetti alle macchine utensili) metodo di coordinamento: adattamento reciproco. 
  • 4. TECNOSTRUTTURA. Standardizza il lavoro altrui, riducendo la necessità di supervisione diretta (es: analisti del lavoro). 
  • 5. STAFF DI SUPPORTO. Fornisce supporto specialistico esterno al flusso produttivo; NON si occupa di standardizzazione (es addetti all’amministrazione). 
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  • SPECIALIZZAZIONE VERTICALE = grado di controllo sul lavoro à alta per 3. 
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  • SPECIALIZZAZIONE ORIZZONTALE = grado di specializzazione riferito al numero di compiti diversi à alta per 3. 4. e 5.

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